Questa non è una mela, è il pomo della discordia.
La discordia è l’inizio di una storia che racconta di guerra.
Se fosse la guerra a parlarci, a raccontare le sue gesta, la sua bellezza, il suo potere?
Se utilizzasse l’Iliade, il più grande racconto di guerra, per dirci di come nulla cambia negli anni, di come è rimasta costante, negli occhi della gente, nei cuori dei popoli, nella testa degli uomini?
Due amici, Susanne e Aaron decidono di intraprendere un viaggio in bicicletta per ritornare nella città in cui un tempo i bambini vivevano felici: HAMELIN.
Si intravedono le montagne, il cielo, la piazza piena di bambini, il campanile con l’orologio, non è cambiato proprio nulla, con un nodo alla gola, i due protagonisti decidono di raccontare in quella piazza la vicenda di quella città.
Prometeo è un titano amico dell’umanità: ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini e subisce la punizione di Zeus che lo incatena a una rupe ai confini del mondo e poi lo sprofonda al centro della Terra.
Chi volesse fare una sorpresa alla mamma o al papà oppure ad un amico, per Natale o per Pasqua oppure per il compleanno, potrà trovare in questa storia simpatica e ricca di imprevisti l’idea per un regalino speciale.
Gli angeli non sono tutti uguali: ci sono quelli che portano i messaggi e quelli che custodiscono i bambini, quelli che suonano e quelli che lodano il Signore.
Che dire di più? La vicenda si snoda come tutti sanno. La novità sta nel modello interattivo del racconto. Tra il pubblico si incontrano sempre Cappuccetti curiosi e Lupi affamati.
È la vigilia del primo Natale. Tutti gli animali sono convocati in attesa di un misterioso messaggio di Dio. Gli angeli infatti annunciano la nascita di un povero bambino in una grotta di Betlemme.
Agostino è pagliaccio di professione. Mentre si esibisce nel circo, Agostina, sua moglie, si dedica alla casa e ai bambini. In realtà, Agostina sogna di fare lo stesso lavoro di sua marito.
Una bambina pasticciona ed un papà molto paziente sono alle prese con gli addobbi di Natale. E’ il giorno della vigilia e l’albero non è ancora pronto. Babbo Natale è già in viaggio, ma un incidente non gli permetterà quest’anno di compiere il suo lavoro.
Un angelo su un tavolo bianco ha i piedi immersi in una bacinella d’acqua e ogni tanto si addormenta. Entra il pubblico in silenzio e si accomoda. L’angelo viene svegliato dai rumori: tossisce e si lamenta; è un po’ burbero…
